La storia della Fiera di Messina ha un’origine lontana nel tempo: il 1296 può essere considerato l’anno di nascita ufficiale; in quell’anno, infatti, Federico II di Svevia regolamentò l’istituzione della Fiera con una serie di leggi, che con debita traslazione storica possiamo riconoscere ancora oggi: le Generale Nudinae avevano durata di quindici giorni e vi potevano partecipare mercanti locali e stranieri.
L’area della Fiera si fregia di alcune pregevoli presenze
architettoniche del periodo razionalista, versa attualmente in condizioni di
degrado. Il progetto prevede un rifacimento quasi integrale del Teatro con una grande struttura a vetri sul viale della Libertà, una riqualificazione e rifunzionalizzazione di tutte le aree interne dell’edificio degli Uffici e del Padiglione di ingresso del quartiere fieristico. Con l’intervento proposto l’Autorità Portuale si prefigge di restituire
dignità architettonica e funzionalità all’edificio in oggetto, favorendo per
esso un riuso razionale, nel rispetto delle vocazioni e delle caratteristiche
dei medesimi. Lunedì 29 Aprile scatteranno i termini per la progettazione esecutiva. Serviranno
ancora almeno altri sei mesi prima dell’approvazione definitiva, poi, se non
verranno fuori altri intoppi, si potrà finalmente mettere mano alla
ricostruzione.
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