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domenica 26 maggio 2013

Riqualificazione della scalinata Santa Barbara.

L’opera rientra nell'ambito del progetto di manutenzione straordinaria e riqualificazione urbana di piazze storiche del Comune di Messina, Piazza S. Rocco a Faro superiore, Piazza Chiesa Madre al Santo, Piazza scalinata S. Barbara e Piazza Unità d'Italia.


La scenografica scalinata S. Barbara, fiancheggiata da una cortina continua di edilizia abitativa del ‘700 e dell’’800, dalla via Tommaso Cannizzaro conduce alla barocca chiesetta della Madonna della Rosa ed al sovrastante Viale Italia. Essa rappresenta un prezioso brandello superstite di sistemazione urbana pre-terremoto, sviluppandosi sull’area sommitale del bastione S. Barbara facente parte della cinta muraria fatta realizzare da Carlo V nel giugno del 1537, e, a ridosso dell’antico borgo del Tirone, porzione significativa di tessuto urbano settecentesco ed ottocentesco della città.
Prende il nome di “S. Barbara” perché prima del sisma del 1908, sulla rampa iniziale nell’omonima attuale piazza, affacciava il complesso religioso monastico alla santa dedicato. In origine la scalinata collegava la parte bassa della città con il Noviziato dei Padri Gesuiti (1576), istituto religioso di formazione dei novizi che, appunto, aspiravano ad entrare nell’Ordine fondato nel secolo XIV da Sant’Ignazio di Lojola. Dopo il 1908, andato parzialmente distrutto il Noviziato dagli eventi tellurici ed edificato, al suo posto, il complesso di edifici militari della caserma “Sabato”, la scalinata venne interrotta dal tracciato della Circonvallazione (viale Italia) la cui realizzazione ebbe inizio nella prima metà degli anni Trenta.

















giovedì 2 maggio 2013

PIAZZA UNITA' D'ITALIA

Tra qualche giorno inizieranno i lavori per questo attesissimo progetto di riqualificazione urbana di una parte di territorio cittadino che si presenta ai numerosi turisti che sbarcano dai traghetti privati. Oggi la fontana del Nettuno non è valorizzata, ma usata praticamente come spartitraffico. Con la nuova piazza si ridarà nuovo splendore e prestigio alla fontana del Nettuno di Giovanni Angelo Montorsoli del 1557 e a tutta l'area che diverrà uno spazio pedonale di 80 metri per 27, con aiuole, illuminazione e panchine in stile.

 
 
ECCO COME SI PRESENTA OGGI!!!